Le classi energetiche degli immobili vanno solitamente dalla A (o A+, A1, A2, ecc.) alla G, dove ad A si assegna il valore più alto, ossia il consumo più basso, e a G il punteggio più basso, e quindi il consumo più alto.

Scegliere un’abitazione con una classe energetica più alta, o aumentare l’efficienza di un immobile con classe bassa, inizialmente rappresenta un investimento, ma ripaga poi in diversi modi. La classe energetica, infatti, è un parametro fondamentale per un edificio: una classe elevata garantisce una riduzione della dispersione di energia, un significativo taglio delle spese di gestione, un freno all’inquinamento, ma anche un aumento del valore dell’immobile stesso.

Cos’è l’APE?

L’attestato di prestazione energetica (APE) è un documento che contiene le caratteristiche energetiche di un edificio, un’abitazione o un appartamento. Si tratta di un certificato ufficiale, valido 10 anni, prodotto da un soggetto accreditato (certificatore energetico) e dai diversi organismi riconosciuti a livello regionale.

Il certificatore rilascerà la Targa Energetica dopo avere valutato:

  1. Qualità degli infissi
  2. Salubrità degli ambienti interni
  3. Efficienza energetica legata ai consumi e agli impianti di riscaldamento e produzione di acqua calda
  4. Eventuali impianti autonomi di produzione di energia

L’APE è obbligatorio nei seguenti casi:

  1. Compravendita (trasferimenti a titolo oneroso, come rogito e permuta)
  2. Donazione (trasferimenti a titolo gratuito)
  3. Affitto di edifici o singole unità immobiliari
  4. Annunci di vendita o affitto di unità immobiliari
  5. Edifici di nuova costruzione (al termine dei lavori)
  6. Ristrutturazione importante (quando i lavori comprendono oltre il 25% della superficie dell’involucro dell’intero edificio)
  7. Per usufruire del Superbonus e valutare il salto delle due classi
  8. Per l’Ecobonus e altri bonus legati a determinati interventi di efficientamento energetico (al termine dei lavori)
  9. Edifici pubblici e aperti al pubblico
  10. Per tutti i contratti nuovi o rinnovati per gestione degli impianti termici o di climatizzazione di edifici pubblici

Le classi energetiche e il valore dell’immobile

L’efficienza energetica, come anticipato, influisce sul valore dell’immobile da vendere o affittare.

Immobiliare.it ha stimato che un bilocale di circa 65 mq, in zona quasi centrale, se di classe A costerà il 29,18% in più rispetto a uno di classe C a Firenze, il 21,6% in più a Roma e il 18,2% in più a Milano.

Per un immobile delle stesse dimensioni, la variazione di prezzo tra una classe C e una classe G è del 14,7% a Torino, dell’11,8% a Milano e del 7,8% a Roma.

La rilevazione Iuav per l’Osservatorio Rebuild, inoltre, analizzando le città di Padova, Mestre e Bergamo, ha rilevato che salire nel ranking APE aumenta il bene dell’immobile del 14-18% quando si passa dalla classe G alla D, e addirittura del 30-40% se si sale dalla G alla A.

Biocasanatura costruisce immobili esclusivamente nella classe energetica più alta (A4) garantendo massimo efficientamento energetico e sostenibilità. Vuoi avere maggiori informazioni e conoscere i nostri progetti? Contattaci senza impegno.

Privacy Preference Center

Come avere una casa in legno efficiente, salubre e durevole in 5 step?

Scarica la checklist gratuita

Come avere una casa in legno efficiente, salubre e durevole in 5 step?

Scarica la checklist gratuita