Nell’ambito dell’edilizia sostenibile, sempre più persone stanno guardando verso soluzioni innovative e rispettose dell’ambiente per soddisfare le proprie esigenze abitative. Le case in bioedilizia, che usano il legno come materiale principale, stanno guadagnando sempre più popolarità in questi termini.
Il CEO di Biocasanatura, Massimo Arcolin, è stato recentemente ospite a Radio Canale Italia per condividere la visione e la missione dell’azienda, sottolineandone i vantaggi e sfatandone i falsi miti.
– Come comincia la storia di Biocasanatura?
Inizia 12 anni fa: insieme ad altri soci abbiamo pensato di cambiare e migliorare il mondo attraverso un’azienda che costruisse case in bioedilizia. Le case in legno sono una scelta ecologica e sostenibile che dà beneficio a chi ci vive, ma anche al pianeta, perché questa scelta tutela la natura.
Il settore edile tradizionale, infatti, emette alte quantità di CO2; al contrario, con il legno queste vengono contenute. In questo modo, facendo impresa riusciamo a tutelare il pianeta e le persone che entrano nelle nostre case, garantendo massimo comfort abitativo. Scelta che è riuscita a coniugare l’obiettivo di fare impresa con uno scopo sociale, dove il rispetto dell’ambiente e della salute degli individui diventano tutt’uno, ricoprendo un ruolo di primo piano. Questo aspetto è il punto focale della nostra filosofia aziendale.
– Puoi spiegarci meglio di che case si tratta?
Sono delle case normali alla vista. La differenza è strutturale, ovvero la parete viene realizzata in legno, un materiale molto isolante, che porta ad un risparmio energetico elevato, mantenendo il caldo d’inverno e il fresco d’estate, oltre a isolare anche acusticamente.
Tutte queste caratteristiche fanno in modo che stare all’interno di una casa in legno sia un’esperienza di vita molto piacevole.
– Chi è il vostro target di clienti?
Noi ci rivolgiamo sia al privato che all’industria, anche se la gran parte del nostro target è privato. Si tratta di famiglie, coppie o singoli, dai 35 ai 60 anni.
Al momento non facciamo operazioni immobiliari, ma lavoriamo su terreni del cliente o eventualmente ci occupiamo anche di aiutarlo a cercarne uno su cui poi andiamo a costruire.
La flessibilità che offre il legno ci ha dato modo di avviare anche un progetto che abbiamo denominato “La casa che cresce con te”. Questa idea nasce dalla volontà di costruire una casa più piccola all’inizio, che permetta di eseguire un ampliamento futuro, in linea con la vita di chi ci abita. Basandosi su strutture modulari, infatti, le abitazioni si possono ingrandire secondo le esigenze e le nuove disponibilità del cliente, sia in orizzontale che in verticale.
– Quali sono i luoghi comuni da sfatare sul legno?
La casa in legno è molto più solida di una casa tradizionale e ha proprietà maggiori in termini di isolamento, risparmio energetico e sostenibilità. Trattandosi di un materiale naturale e vivo, il legno è più resistente alle scosse sismiche e, contrariamente a quanto si pensa, al fuoco, perché quando brucia forma una patina di cenere che rallenta la combustione.
– E per concludere. Dove si trova la vostra sede?
Siamo a Padova e lavoriamo come general contractor nell’arco di 150 Km, e in tutta l’Emilia Romagna. La prossimità territoriale è importante per garantire risultati eccellenti, in quanto avere le maestranze sempre a portata di mano favorisce la risoluzione delle eventuali problematiche che possono insorgere.
– Perché dunque una persona dovrebbe scegliere proprio voi?
Cerchiamo di dare il più ampio spettro di servizi possibili. Abbiamo partnership anche per vendere la casa, o per comprare un terreno. Inoltre, ci appoggiamo a ingegneri, architetti e altre figure professionali di fiducia, dando la costruzione “chiavi in mano”. Assicuriamo un prodotto finito nell’ambito dell’edilizia sostenibile, per cui rispondiamo di tutto: ci occupiamo di ogni passaggio assumendoci delle responsabilità che altrimenti potrebbero ricadere sul cliente (una su tutte, la più delicata, la realizzazione delle fondazioni) poiché esso è al centro del nostro interesse.