Quello dei ponti termici è un tema molto diffuso nel mondo dell’edilizia, questo perché nelle costruzioni in latero-cemento non viene fatto un isolamento sufficiente a limitarli.
Nel settore delle case prefabbricate moderne, invece, la dispersione termica è un problema meno frequente prima di tutto perché le case sono costruite in legno, che funge in gran parte da isolante, e secondo perché l’eliminazione dei ponti termici è da sempre uno degli obiettivi principali per assicurare un alto rendimento termico e un elevato risparmio energetico. In questo senso, Biocasanatura si avvale dell’esperienza di tecnici e progettisti che durante la fase di costruzione della casa in legno studiano soluzioni appropriate per ridurre al minimo l’entrata di aria fredda e la dispersione di calore.

I ponti termici, cosa sono e come si formano

I ponti termici non sono altro che delle parti dell’involucro edilizio che presentano uno scambio termico maggiore rispetto a quelle adiacenti e sono considerati tra i maggiori responsabili della dispersione di calore e della presenza di umidità e muffe. Esistono due tipologie di ponte termico:

  • Ponte termico di forma, legato appunto alla geometria dell’involucro. Ad esempio, la congiunzione tra solaio e parete o dove le pareti formano un angolo retto; in pratica dove c’è una maggiore superficie disperdente.
  • Ponte termico costruttivo, legato ai materiali che compongono l’involucro che possono avere diversa conduttività termica.

A prescindere dal tipo, i ponti termici comportano sempre uno scambio di temperatura dall’esterno all’interno e viceversa. Questo significa che in inverno il calore fuoriesce, mentre in estate il calore entra nell’edifico con un conseguente aumento delle spese per il riscaldamento e il raffrescamento.

Un isolamento uniforme per limitare i ponti termici

La soluzione migliore per limitare la presenza di ponti termici nelle case prefabbricate moderne è prima di tutto quella di prevedere infissi a taglio termico e isolare l’edificio con un capotto omogeneo fatto di materiali a bassa conduttività. In questo caso, per la realizzazione del cappotto esterno, la fibra in legno ha delle ottime caratteristiche meccaniche perché garantisce l’isolamento termico e regola il tasso di umidità dell’ambiente interno. Un isolamento uniforme delle pareti realizzato con questo tipo di materiale naturale contrasta la presenza di ponti termici permettendo così alla casa in legno di durare più a lungo nel tempo.