Le case in legno abitabili a basso consumo nascono nel Nord Europa, come risposta al problema del freddo dei lunghi inverni che caratterizza quelle zone. La diffusione di questo tipo di abitazione in zone dai climi più caldi e umidi come l’Italia ha portato alla necessità di provvedere a soluzioni tecniche che si adattino a condizioni del clima diverse da quelle dei paesi d’origine.

La questione del rapporto tra umidità e case in legno non va sottovalutata, ma per ogni costruzione esistono strategie che vengono adottate e che affrontano e risolvono il problema. Vediamo alcuni esempi.

  • Utilizzo di membrane e barriere al vapore: queste vengono poste all’interno dell’involucro dell’edificio per proteggere le strutture e il legno. Le caratteristiche delle membrane vengono scelte dal progettista termotecnico.
  • Innalzamento strutture portanti in legno: Biocasanatura, per le proprie case in legno, utilizza il sistema del cordolo in cemento armato. Questo sistema si alza di circa 25 cm ed ha lo scopo di alzare le strutture in legno in modo tale da preservare la loro salubrità in caso di allagamenti e perdite.
  • Zoccolo in larice: tutte le pareti a telaio che vengono in contatto con il cordolo hanno uno zoccolo in legno di larice. Questo tipo di legno ha una permeabilità molto bassa; proprio per questa caratteristica viene utilizzato anche per la costruzione di imbarcazioni.
  • Guaina impermeabile: è una membrana che viene impiegata nelle situazioni in cui è prevista la possibilità di accumulo di acqua (terrazzi, poggioli, attacco a terra, coperture piane). Dove serve, viene inserita anche a più di due strati, per aumentare il grado di sicurezza e prevenire una eventuale usura.
  • Maggiore attenzione nel montaggio: nella fase di montaggio e di costruzione delle case in legno abitabili, è necessario porre una maggiore attenzione, in quanto le strutture sono ancora “spoglie” e non hanno ancora una protezione adeguata contro l’umidità. In caso di pioggia durante il montaggio delle strutture, ad esempio, si devono coprire tutte le strutture in legno con teli impermeabili provvisori. Questo accorgimento, che necessita di un’ottima organizzazione di cantiere e di una velocità di montaggio, non è da sottovalutare, soprattutto nei cantieri di grandi dimensioni.