Buone notizie per chi decide, nel corso del 2019, di migliorare l’abitabilità della propria casa attraverso lavori di bio architettura, come la riqualificazione energetica o la sistemazione delle aree verdi. È stato infatti prorogato, attraverso la Legge di Bilancio 2019, il bonus ristrutturazioni, e insieme a questo sia il Bonus verde che l’Ecobonus legato agli interventi di efficientamento energetico.

Ecobonus 2019: cosa prevede

Il provvedimento definito “Ecobonus” prevede la proroga, fino al 31 dicembre 2019, della detrazione al 65% per le spese relative ad alcuni tipi di interventi, come:

  • sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore;
  • installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda;
  • sostituzione di impianti esistenti con micro-cogeneratori;
  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione almeno in classe A con sistemi di termoregolazione evoluti;
  • acquisto e installazione di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti.

La detrazione è invece del 50% per i seguenti tipi di interventi di bio architettura:

  • acquisto e posa di finestre e infissi;
  • acquisto e posa di schermature solari;
  • acquisto e posa di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili;
  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a biomassa o caldaie a condensazione in classe A.

Bonus verde 2019: per giardini e terrazzi detrazione al 36%

È stata concessa la proroga anche per il bonus verde, ossia la detrazione fiscale del 36% dall’Irpef per le spese sostenute per la sistemazione a verde delle aree private di edifici già esistenti, nonché per la realizzazione di impianti di irrigazione e pozzi.

Oltre a quelle legate all’esecuzione degli interventi, sono considerate spese detraibili anche quelle connesse alla progettazione e alla manutenzione degli impianti.